Giornata di studio 13 novembre 2015
Landscape Observatories networks: a present-day challenge!
Verso una rete degli Osservatori del Paesaggio nelle Marche
La Raccomandazione del Comitato dei Ministri della Ue concernente le Linee Guida per l’applicazione della Convenzione Europea del Paesaggio, approvata nel 2008 (CM/Rec-3), indica “Osservatori, Centri e Istituti” quali importanti strutture, a tutti i livelli territoriali, per attuare l’analisi, il monitoraggio e la gestione del paesaggio secondo i principi della Convenzione. Da allora, gli Osservatori del Paesaggio hanno iniziato a diffondersi a livello europeo, seguendo modalità e processi di costituzione molto diversificati.
UNISCAPE, acronimo di European Network of Universities for the implementation of the European Landscape Convention alla quale l’Università Politecnica delle Marche aderisce dal 2010, è fortemente convinta che la costituzione di reti nazionali ed europee di Osservatori del Paesaggio rappresenti la sfida fondamentale di questi anni per favorire una reale traduzione dei principi enunciati dalla Convenzione Europea del Paesaggio nelle pratiche quotidiane di gestione del paesaggio. Per questo, UNISCAPE promuove e sostiene le iniziative rivolte in tale direzione.
In Italia, due recenti decreti ministeriali hanno istituito altrettanti Osservatori nazionali ai quali è stato affidato il compito di operare per tutelare e valorizzazione il paesaggio italiano. In particolare, desideriamo sottolineare il ruolo strategico dell’Osservatorio nazionale per la Qualità del Paesaggio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali presieduto dall’Onorevole Ilaria Borletti Buitoni.
Inoltre, in alcune regioni italiane si stanno diffondendo Osservatori del Paesaggio nati da iniziative guidate direttamente dalle istituzioni regionali oppure da processi spontanei che si sviluppano nell’ambito delle comunità locali. Nella Regione Marche, invece, non sono presenti a livello locale Osservatori del Paesaggio, né di tipo “istituzionale” né costituitisi attraverso processi spontanei. Questa situazione appare in forte contraddizione con il ruolo primario che le politiche regionali e gran parte della popolazione spesso attribuiscono al “paesaggio marchigiano”, indicandolo come risorsa fondamentale per sviluppare l’economia, in particolare quella legata al turismo, e la cultura identitaria regionale.
Ciò a fronte di un progressivo degrado del paesaggio marchigiano in atto da tempo, ad opera di numerosi driver (consumo di suolo, urbanizzazione diffusa, standardizzazione dei sistemi agricoli), che la pianificazione territoriale “istituzionale” stenta a contrastare (mancata approvazione della Legge di Governo del Territorio, mancata revisione del Piano Paesistico Regionale).
In tale contesto europeo, nazionale e regionale, siamo fermamente convinti che le Università possano esercitare un importante ruolo attivo, sul piano scientifico e culturale, per stimolare il dibattito sulle criticità da affrontare per gestire in modo integrato ed equilibrato il paesaggio secondo i principi della Convenzione Europea del Paesaggio ed anche per supportare studi e ricerche utili per costituire strutture efficaci, inclusive e partecipate, come gli Osservatori del Paesaggio ai diversi livelli territoriali, aventi tale fine.
Mossi da queste considerazioni, l’Università Politecnica delle Marche ed il suo Centro di Ricerca sul Paesaggio-CIRP organizzano con il patrocinio di UNISCAPE una giornata di riflessione dedicata agli Osservatori del Paesaggio a livello europeo, italiano e regionale. Un’occasione per fare il punto sulla diffusione e caratterizzazione degli Osservatori del Paesaggio a diverse scale territoriali, un’opportunità per mettere in contatto esperienze consolidate ed esperienze in corso di realizzazione, favorendo la costruzione di nuovi network
GUARDA IN STREAMING IL SERVIZIO DEL TG3 MARCHE ANDATO IN ONDA IL 16 NOVEMBRE, EDIZIONE DELLE 14:00 (minuto 16:13)
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